venerdì 10 ottobre 2008

C'è vita nella blogosfera...


In effetti è proprio il caso di dirlo. L'ultimo post risale a circa un mese fa, appena rientrati dalle ferie. Quello che è successo dopo quel giorno è sintatizzabile con una sola parola: LAVORO!

In realtà non è solo quello. Stanno succedendo una serie di cose abbastanza complicate da raccontare, cose che ti fanno vedere il mondo sotto diversi punti di vista, e non vuole essere un frase retorica buttata lì per caso.

Diciamo che è un periodo in cui ho "leggermente" perso il mio positivismo cosmico, dovuto anche al fatto che ovunque mi giri senta parlare di catastrofi (finanziarie e non). Insomma, sono nella fase in cui si inizia a formare nella tua mente ogni sorta di domanda esistenziale... sembra quasi di affrontare una nuova fase adolescenziale, e tutto questo si riversa, senza volerlo, sul da farsi quotidiano: il lavoro (poche idee e tutte ben confuse), un po' di apatia in casa, poca voglia di riprendere a fare cose che prima non vedevo l'ora di iniziare. Insomma... c'ho un po' di scazzo!

Come se non bastasse arriva FaceBook (ho cercato di stare sempre lontano da questi Social Network) che di punto in bianco mi ripresenta antiche entità del passato. Non so come ci sono entrato (non ricordo il giorno in cui ho fatto la registrazione, ad esempio) ma ora mi sono ritrovato a risentire tutta una serie di persone ormai dimenticate da anni... magari perché conoscono persone che frequento attualmente. La cosa che odio di più di Face book è vedere che c'è gente con 3000 "amici", 7000 post, album fotografici pubblicati, partecipazioni a 70.000 petizioni, sondaggi, e cazzi vari e tu che hai appena una decina di poveracci, qualche post dovuti ad errori commessi nel cliccare quà e la e ti chiedi inevitabilmente: "Come mai io non riesco a conoscere così tante persone? Sono per caso uno sfigato?". E di punto in bianco ti accorgi di essere diventato il nuovo serial killer del momento. Ok, magari ho un po' esagerato, ma è giusto per farvi capire che sti social network di sociale non hanno nulla se non il fatto che ti fanno odiare di più la società in cui vivi (ecco, questa è la tipica patologia di un frequentatore medio dei SocialNetwork). Ho sentito storie di persone che sono rimaste settimane davanti allo schermo del pc perché non riuscivano a trovare nulla di interessante da scrivere sul proprio profilo!

Per finire questo strano post, voglio raccontarvi cosa mi è capitato oggi: dopo la pausa pranzo, come al solito sono andato con un gruppetto di colleghi a fare un giro di perlustrazione nel supermercato vicino l'ufficio. Nel reparto giocattoli c'era una vagonata di piccole "500" radiocomandate a € 15. Ho subito pensato: "Cavolo, questa sicuramente piace ad Ale..." così non ci penso su 2 volte e la compro. Prima di andare a casa è d'obbligo il test in ufficio (incluso il pericolo di tana da parte del boss) per verificare il corretto funzionamento del giocattolo. Arrivo a casa, faccio le scale pian pianino per fare una bella sorpresa al piccoletto. Lui vede la scatola ed è subito euforico perché va matto per le macchinine... la scartiamo, mettiamo le batterie, faccio (lui è piccolino, ancora non riesce a comandare il mezzo con disinvoltura) un paio di acrobazie e mi distraggo un attimo. In una frazione di secondo Ale prende la 500 nuova di zecca e la scaraventa a terra esclamando: "Bottooooo!". Era il primo vero giocattolo che da padre regalavo a mio figlio.

Lascio a voi immaginare il resto. Proverò lo stesso, domani, a farmene dare un'altra in sostituzione.

Per riprendermi dallo shock, mi sono visto questi video:












Ciao e alla prossima.

'N@no

2 commenti:

Unknown ha detto...

fratellone,non ti preoccupare se ci fanno tanti film sulla crisi della tua età ci sarà un motivo :)...se c'è una cosa che ho imparato guardandoti è che non bisogna mai perdersi d'animo perchè le cose in un modo o nell'altro tornano al loro equilibrio, basta tenersi vicino le cose che contano e di fronte a quelle non esiste facebook o giocattolo rotto che tenga.

Gianluca Folì ha detto...

Sarà l'età? Sarà che questo cielo non si decidere a tornare sereno? boh non lo so, ma capisco esattamente di cosa stai parlando. E' un pò che sto in questa condizione, fra alti e bassi. Teniamo duro? Per forza.