sabato 25 ottobre 2008

il mio vecchio amico Eric


Dunque, iniziamo con la playlist:

One: sign
Two: before you accuse me
Three: hey hey
Four: tears in heaven
Five: lonely stranger
Six: nobody knows you when you0re down & out
Seven: layla:
Eight: running on faith
Nine: walkin' blues
Ten: alberta
Eleven: san francisco bay blues
Twelve: malted milk
Thirteen: old love
Fourteen: rollin' & tumblin'

L'album in questione è l'"MTV Unplugged" di Eric Clapton.
Ora vi descrivo la scena: stavo rimettendo le corde alla Eko 12 corde per utilizzarla domani perché quelle che c'erano erano talmente ossidate che si confondevano con il manico di legno, tanto era il tempo che non la usavo. Per fare il lavoro mi sono messo sul divanetto della sala hobby ed ad un tratto l'ho sentita: quella voglia irrefrenabile di suonare che non sentivo da un sacco di tempo, forse perché era tanto tempo che non mi capitava di poter suonare in solitaria, senza dover provare canti per la messa o per le riunioni scout. Insomma, mi sono sentito come le prime volte che, chiuso nella mia vecchia stanza, provavo ore ed ore "La canzone del sole" fino a che i polpastrelli non chiedevano pietà.

Così mi sono promesso che dopo cena sarei tornato giù, avrei finito di sistemare la 12 corde e avrei passato un po' di tempo in compagnia di un po' di buona musica. Questa è una cosa che facevo spesso: mettevo su un cd e iniziavo a suonarci sopra, per imparare il ritmo, i cambi di tempo, etc...

Mentre scorrevo la lista dei cd per scegliere quello giusto per questa particolare serata, eccoti che riemerge dal passato, l'Unplugged di Eric Clapton. E' stata una sensazione simile a quella che si ha quando da un vecchio ripostiglio salta fuori un tuo vecchio giocattolo, o una qualsiasi cosa che credevi morta e sepolta. E' stato uno dei miei cd più ascoltati in assoluto.

E così ho acceso l'impianto, l'ho fatto prima scaldare un po' con un paio di pezzi degli Eagles, giuso il tempo perché il vecchio amplificatore AKAI ed il pre-ampli della Technics vadano a regime, e poi ho messo su finalmente il cd e acceso solo un paio di luci suffuse. Ho preso la chitarra e premuto il tasto Play e... il resto è stato a dir poco emozionante. Ora non vi aspettiati chissà quale performance musicale sia venuta fuori, sono piuttosto una schiappa con la chitarra, ma tanto oltre a me non c'era nessuno: Romina e Ale stavano già dormendo.

Insomma mi sono decisamente divertito! Mi ci voleva proprio.

La cosa però mi ha fatto riflettere: come può quel cd essere rimasto così tanto tempo a riposo se fino a qualche anno fa ne ascoltavo almeno un brano al giorno? Come può essere che oggetti tanto amati in un determinato periodo della nostra vita vadano all'improvviso perduti, dimenticati, abbandonati, per poi riemergere con così tanta forza, per un caso fortuito.

L'unica cosa che so è che non so come questa cosa sia possibile... però succede.

Ok, ora vado a nanna perché tra la chitarra e l'uso del pc, i polpastrelli stanno ricominciando a farmi male... e questo è un buon segno!!!

'N@no

venerdì 10 ottobre 2008

C'è vita nella blogosfera...


In effetti è proprio il caso di dirlo. L'ultimo post risale a circa un mese fa, appena rientrati dalle ferie. Quello che è successo dopo quel giorno è sintatizzabile con una sola parola: LAVORO!

In realtà non è solo quello. Stanno succedendo una serie di cose abbastanza complicate da raccontare, cose che ti fanno vedere il mondo sotto diversi punti di vista, e non vuole essere un frase retorica buttata lì per caso.

Diciamo che è un periodo in cui ho "leggermente" perso il mio positivismo cosmico, dovuto anche al fatto che ovunque mi giri senta parlare di catastrofi (finanziarie e non). Insomma, sono nella fase in cui si inizia a formare nella tua mente ogni sorta di domanda esistenziale... sembra quasi di affrontare una nuova fase adolescenziale, e tutto questo si riversa, senza volerlo, sul da farsi quotidiano: il lavoro (poche idee e tutte ben confuse), un po' di apatia in casa, poca voglia di riprendere a fare cose che prima non vedevo l'ora di iniziare. Insomma... c'ho un po' di scazzo!

Come se non bastasse arriva FaceBook (ho cercato di stare sempre lontano da questi Social Network) che di punto in bianco mi ripresenta antiche entità del passato. Non so come ci sono entrato (non ricordo il giorno in cui ho fatto la registrazione, ad esempio) ma ora mi sono ritrovato a risentire tutta una serie di persone ormai dimenticate da anni... magari perché conoscono persone che frequento attualmente. La cosa che odio di più di Face book è vedere che c'è gente con 3000 "amici", 7000 post, album fotografici pubblicati, partecipazioni a 70.000 petizioni, sondaggi, e cazzi vari e tu che hai appena una decina di poveracci, qualche post dovuti ad errori commessi nel cliccare quà e la e ti chiedi inevitabilmente: "Come mai io non riesco a conoscere così tante persone? Sono per caso uno sfigato?". E di punto in bianco ti accorgi di essere diventato il nuovo serial killer del momento. Ok, magari ho un po' esagerato, ma è giusto per farvi capire che sti social network di sociale non hanno nulla se non il fatto che ti fanno odiare di più la società in cui vivi (ecco, questa è la tipica patologia di un frequentatore medio dei SocialNetwork). Ho sentito storie di persone che sono rimaste settimane davanti allo schermo del pc perché non riuscivano a trovare nulla di interessante da scrivere sul proprio profilo!

Per finire questo strano post, voglio raccontarvi cosa mi è capitato oggi: dopo la pausa pranzo, come al solito sono andato con un gruppetto di colleghi a fare un giro di perlustrazione nel supermercato vicino l'ufficio. Nel reparto giocattoli c'era una vagonata di piccole "500" radiocomandate a € 15. Ho subito pensato: "Cavolo, questa sicuramente piace ad Ale..." così non ci penso su 2 volte e la compro. Prima di andare a casa è d'obbligo il test in ufficio (incluso il pericolo di tana da parte del boss) per verificare il corretto funzionamento del giocattolo. Arrivo a casa, faccio le scale pian pianino per fare una bella sorpresa al piccoletto. Lui vede la scatola ed è subito euforico perché va matto per le macchinine... la scartiamo, mettiamo le batterie, faccio (lui è piccolino, ancora non riesce a comandare il mezzo con disinvoltura) un paio di acrobazie e mi distraggo un attimo. In una frazione di secondo Ale prende la 500 nuova di zecca e la scaraventa a terra esclamando: "Bottooooo!". Era il primo vero giocattolo che da padre regalavo a mio figlio.

Lascio a voi immaginare il resto. Proverò lo stesso, domani, a farmene dare un'altra in sostituzione.

Per riprendermi dallo shock, mi sono visto questi video:












Ciao e alla prossima.

'N@no

giovedì 28 agosto 2008

Rientrati alla base!

Ebbene si, dopo 27 giorni di latitanza... siamo rientrati (ainoi!!) a Roma.
Come al solito i giorni passati in vacanza sono sempre troppo pochi, sarà anche colpa dell'ultima settimana passata a Palermo!

Non mi sono preparato per tempo al rientro perché siamo stati catapultati da una situazione tipo "Dolce Far Niente" ad una del tipo "Dai cazzo... sbrigati!". Come se non bastasse la macchina ieri non ne voleva sapere di mettersi in moto, forse s'è risentita perché non l'abbiamo portata con noi in vacanza (per andare a Palarmo abbiamo optato per volo + macchina a noleggio... una favola). Il problema era la batteria completamente scarica: tutta colpa dell'iPod che ho lasciato collegato allo stereo della macchina. La cosa tragica è che sono dovuto andare a cercare qualcuno che avesse quegli aggengi per poter caricare la batteria, ripartire e cercare un elettrauto aperto per poterla sostituire, il tutto senza far spengere nuovamente la macchina onde evitare di correrre il rischio di rimanere di nuovo a piedi chissà dove. Poi stamattina il trauma della super-spesa, anche perché dentro casa non avevamo lasciato praticamente nulla, ma fortunatamente è andato tutto liscio perché ancora non ci sono tante persone in giro per Roma, sembra che tutti abbiano scelto di fare le vacanze proprio in queste 2 ultime settimane di agosto... meglio per me!

In questo preciso momento sto mettendo in ordine tutte le foto che ho scattato in quest'ultimo mese. E' un lavoro molto accurato e lento: prendi ogni singola foto, dai una ripassatina di Lightroom per aggiustare quelle che non sono proprio perfette, salva tutto in jpeg e mettile nel nas di casa ed infine salva l'originale in Raw. Domani conto di finire e di iniziare a postare anche qualche foto su flickr, in modo da farvi vedere qualcosa. In realtà una buona parte sono tutte foto fatte ad Alessandro, ma tra un primo piano e l'altro ci sono anche cosette interessanti.

E' stata, cmq, un'estate un po' strana. Vuoi perché ci sono state cose spiacevoli capitate ad inizio vacanze (e che ancora non sono state per niente riassorbite) e che hanno condizionato tutti gli altri giorni, vuoi perché non sono riuscito a rivedere tutti i miei vecchi amici delle Marche. Tutto sommato devo dire che è stata come al solito positiva, conclusa con un bel matrimonio in Sicilia con cena a base di pesce... e che pesce! Aragoste, astici, pesce spada, carpacci di ogni genere, salse e salsette... per poi finire con i dolci: di ogni tipo e forma. Una mensione particolare per la granita al limone e ai cannoli.

Basta mi fermo quì perché mi sta venendo di nuovo fame... e poi faccio come la pubblicità della Costa Crociere: scoppio a piangere ripensando a tutto quello che ci siamo lasciati alle spalle...

Buona notte

'N@no

sabato 28 giugno 2008

Ritorno all'estate


Bhè, che dire di questo ritorno prorompente dell'estate. Tutti ormai eravamo certi che sarebbe stata un'estate piovoso, schifosa, freddoloso, qualche altra parola che finisce per osa?!?

Insomma, davamo ormai per scontato che non avremmo visto una settimana di sole di fila. Invece come al solito madre natura ci smentisce, perché per quanto noi possiamo avere strumenti che ci aiutino a "prevedere" cosa accadrà, c'è sempre quel margine di errore che ci fa tornare al nostro posto, ed evitare di sentirci troppo "superiori". Chiusa parentesi filosofica... ;-)

Dicevamo... finalmente l'estate è arrivata con tutta la sua potenza! E non abbiamo perso tempo a gettarci tutti in acqua, e quindi, sfruttando il cognato che ha affittato la casetta al mare per tutto il mese di giugno, ci siamo concessi un week-end per prendere qualche sputo di sole ed diventare meno simili alla carta. Devo dire che quest'anno la prova costume è stato un disastro... basta dirvi l'esclamazione di mio cugino: "Ao... ammazza quanto te sei dimagrito! Sei diventato la metà... de un bue!!"

Insomma quest'anno faccio veramente pena, ma speriamo di poterci rimettere in carreggiata molto presto.

Il week-end è stato uno spasso, anche perché sono successe un paio di cose decisamente comiche, la più "divertente" (per modo di dire) è questa:
Sabato sera mio zio (che ha casa vicino a quella affittata da mio cognato) ci invita tutti a cena fuori per una pizza. Mio cugino (quello del bue) pronota in un ristorante diverso da quello che abitualmente zio conosce, perché mia cognata non ama la pizza napoletana (sacrilegiooooo!!!). Ci prepariamo, 4 chiacchiere prima di andare e alle 20.30 spaccate siamo arrivati al ristorante.

Dall'inizio ci sembrava che qualcosa non andasse per il verso giusto, perché il ristorante era mezzo vuoto ai tavoli, ma c'era una casino di gente a prendere le pizze tonde a portar via. Non solo, mentre eravamo in attesa del cameriere per prendere le ordinazioni sentiamo un CRASH venire dalla cucina... ma inizialmente non gli abbiamo dato molto peso e abbiamo continuato a chiacchierare.

Dopo circa 15 minuti ad aspettare, decidiamo di farci sentire e chiedere se c'era qualcuno a prendere gli ordini ai tavoli. Riusciamo a far venire qualcuno e per eivtare cose troppo complicate decidiamo per il tipoco menù pizzaiolo: fritti misti e poi direttamente le pizze tonde. Ci mettiamo nuovamente a chiacchierare e passano altri 20 minuti, dei fritti nemmeno l'ombra, né delle bevande. sapete benissimo che la sera d'estate al mare, dopo aver preso il sole e avere la temperatura corporea già leggermente elevata, un bel bicchiere di birra o coca-cola ghiacciata ci sta tutta, quindi potete immaginare in che condizioni erano le nostre ugole: iniziavano a produrre schiuma!

Arrivano finalmente bevande e fritti (in 2 tranche) e mentre divoriamo letteralmente tutto quello che ci mettono davanti vediamo il cameriere avvicinarsi al tavolo accanto al nostro e dice queste testuali parole: "Ci dispiace, ma abbiamo avuto un inconveniente. Il fornitore non c'ha portato le mozzarelle e quindi non possiamo fare più pizze". Tutto questo mentre dal ristorante continuavano ad uscire pile di pizze tonde incartonate destinate ai clienti che non avrebbero mangiato nel ristorante.

Minuto di imbarazzo generale, ma alla fine l'altro tavolo decide di optare per l'unica cosa che il ristorante poteva fare: linguine all'astice.

Noi nel frattempo parlavamo di soppiatto dicendo di quanto eravamo stati fortunati ad arrivare prima degli altri ed ordinare le nostre pizze... le classiche ultime parole famose (santi proverbi)!!

Arrivati alle 22:00 con nello stomaco solo un paio di supplì e qualche bicchiere di birra, ha iniziato a serpeggiare tra di noi un leggerissimo sospetto! Dopo neanche 5 minuti lo stesso cameriere si è avvicinato al nostro tavolo con lo sguardo cupo, senza risciure a distogliere gli occhi dal pavimento. Non c'era bisogno di aggiungere altro: la pizza non sarebbe mai arrivata quella sera!

C'è stato un momento di... come dire... attrito tra il marito di mia cugina che aveva prenotato ed il proprietario del ristorante, ma alla fine abbiamo optato per non rovinarci la serata e mandare già i dispiaceri con il classico "aio e oio" alla romana, smorzato con bombe alla nutella! Insomma alla fine l'abbiamo presa a ridere.

Rimane cmq il fatto che sembra decisamente assurdo che un ristorante trovi la scusa della mozzarella per non fare più pizze... si sabato sera, in una località di mare già piena come se fosse agosto... che storia ragazzi!

A parte questa piccola disavventura, il week-end se n'è andato, come ho già detto, spedito, rovinato soltanto dalla batosta che l'Italia ha preso contro la Spagna.

Ale in spiaggia ha fatto il bravo: il primo giorno avrà spalato con la sua paletta mezza tonnellata di sabbia, il secondo invece s'è dato alla navigazione e non ne voleva sentire di uscire dall'acqua. Ovviamente ho immortalato ogni momento con la mia Canon, e ne sono uscite delle foto, a mio modesto parere, spettacolari. Aspettando il nuovo obiettivo, questi primi piani sono decisamente da stampare. come al solito potete dare un'occhiata quì

Ok gente, per oggi è tutto.

Ciao ciao

'N@no

martedì 3 giugno 2008

Ecchime quà!!!


Minchia... è un po' che non riesco ad avere un po' di tempo per poter scrivere nuovamente sul mio blog! L'ultimo posto risale al periodo delle elezioni ;-)

In realtà sono stato completamente assorbito da tutta una serie di attività professionali e non che mi hanno impedito di avere un po' di tempo da dedicare al blog.
In primis la conferenza utenti ESRI che si è tenuta il 21 ed il 22 maggio a Roma. Poi tutta una serie di attività casalinghe: cura del giardino, riorganizzazione dello studiolo (nuovo pc, installazione del SO, software vari), senza ovviamente dimenticare tutto quello che normalmente si fa durante la giornata.

Insomma, avrei un'infinità di cose da raccontarvi, ma preferisco partire da un appuntamento che mi vedrà coinvolto (emotivamente e fisicamente) sabato 6 giugno: concertone di Mark Knopfler a Pesaro!!

Devo dire grazie a quel rastafaro di Marco (in quel di Serradica) che mi ha detto se volevo accompagnarlo al concerto di Pesaro, perché aveva ricevuto 2 biglietti in regalo per il suo compleanno. Ora, il caso ha voluto che né la sua ragazza, né altri amici potevano accompagnarlo... così s'è rivolto a me! Ed io, dopo aver ottenuto la maggioranza nel consiglio familiare ;-), ho accettato l'invito!

Quindi, si parte sabato per Cacciano, dopo di ché con Marco andremo al concerto, per poi tornare indietro a Roma domenica mattina...

Così dopo quello degli Iron Maiden, degli Eagles e di Simon & Garfunkel, potrò dire, anche io, di aver sentito il tocco magico di Mark dal vivo, e questa volta (si spera) con un'acustica migliore di quel monnezzaio del Palalottomatica di Roma!

Appuntamento alla prossima puntata, con maggiori dettagli su concerto!!

martedì 15 aprile 2008

Non pensavo potessimo arrivare a tanto...

Tutto potevo immaginare fuorché un disastro di queste proporzioni! Non so nemmeno come descrivere la sensazione che mi porto dentro da ieri sera, dopo aver visto in televisione riapparire come per magia personaggi del panorama politico italiano che pensavo fossero stati definitivamente messi a tacere. Eppure noi italiani siamo riusciti ancora una volta a fare l'impossibile. Credo che a questo punto sia giusto così, non meririamo la democrazia (o quello che ne è rimasto da qualche anno a questa parte) che abbiamo, non siamo più in grado di pensare con le nostre teste e preferiamo che a farlo siano sempre gli altri, in questo modo possiamo vivere tranquilli e, nel caso le cose vadano male, possiamo sempre prendercela con chi l'ha fatto al posto nostro.

E' in credibile come riusciamo a venderci, e come per poche briciole lasciamo l'Italia in mano ai soliti avvoltoi. Se non altro non dovremo pagare l'ICI sulla prima casa! Fico! Oppure non dovremo più preoccuparci degli extra comunitari, visto che saranno tutti rispediti a casa (ieri sera Fini già parlava della sua fantastica legge Bossi-Fini)! Anche questa è una gran figata. Peccato però che il rovescio della medaglia potrebbe essere un tantinello preoccupante: potremmo scoprire, da un giorno all'altro, che proprio vicino alla nostra bella casa che abbiamo tirato su con tanto amore e su cui non dobbiamo pagare più l'ICI grazie al Berlusca, sta per essere costruito uno di questi cazzo di termovalorizzatori (che non fanno altro se non valorizzare i soldi di chi ha investito a costruirlo) che ci intaserà i polmoni e che non permetterà di ottenere quello che speravamo nel caso in cui decidessimo di venderla, perché chi cazzo vuoi che se la compri una casa vicino ad un coso del genere? Oppure Scoprire che i posti di lavoro liberati da tutti gli extracomunitari rimandati a casa sono mansioni che mai, per la nostra dignità, potremmo fare, anche per non infangare il nome della nostra bella famigliola! Risultato? Abbiamo dato l'Italia a chi sa come spremerla fino all'osso per arricchire le proprie tasche, in cambio di 500€ all'anno e di qualche migliaia di posti di lavoro (quelli promessi 15 anni fa e che ancora stiamo aspettando) che cmq non vorremo mai fare perché non consoni alle nostre aspettative... contenti voi!

mercoledì 9 aprile 2008

La mia sorellina mi ha fatto una critica: ha detto che non aveva senso comprarsi una macchina fotografica di quel tipo e poi caricare su Flickr tutte le foto, così come vengono!
Giusto, dico io! Così ho inserito una nuoca collezione dove inserirò tutte le foto degne di questo nome. Ovviamente manterrò le vecchie collezioni, in questo modo potrò accontentare un po' tutti.

Questo è l'indirizzo della nuova collezione:

Ciao ciao e buona visione!

martedì 8 aprile 2008

Tutta un'altra storia!

Mi sono sempre reputato un appassionato di fotografia. Mi piace guardarle, criticarle pur non conoscendo i termini tecnici. Vado matto per le macro e quelle piene di colori contrastanti, quelle panoramiche ed i primi piani che mettono in risalto anche il più piccolo poro della pella! Ho sempre cercato di fare lo scatto perfetto da mettere come sfondo del Desktop o da ingrandire ed appendere alla parete come trofeo in ricordo di imprese ormai cadute nell'oblio, e pensavo anche di esserci riuscito, a volte! Ma da quando ho messo le mani sulle così dette reflex digitali, non ho più queste certezze. Fare le foto diventa sempre una sfida faticosa perché queste maledette mettono in risalto il più piccolo errore del fotografo... basta sbagliare la valutazione di uno solo dei parametri necessari che la foto diventa inguardabile... ma il bello è proprio questo, no? E pensare che credevo di poter gestire la situazione, abituato con la mia Lumix (dopo un glorioso periodo con una nikon coolpix 2500) ad impostare correttamente valori per l'esposizione e compensazione della luminosità Il concetto del Bracketing automatico mi sembrava un qualcosa di prodigioso da poter gestire. Tutto lavoro inutile se confrontato con la mole di informazioni e nozioni che servono per poter scattare foto decenti con la mia nuova Canon 400D (un grazie a Passion03 per avermi convertito alla reflex e, soprattutto, alla Canon). E' stato amore a prima vista: ero lì che vagavo per il mercatino dell'usato al PhotoShow di Roma quando si è fatta notare senza dare troppo nell'occhio. Ho provato a resistere, cercando di distrarmi con altri pezzi esposti su altri scaffali, ma non ce l'ho fatta. Ero così preso a studiarla che mi sono ritrovato la ricevuta del bancomat in mano senza nemmeno accorgermene. Insomma lei mi ha trovato e sedotto in un modo che solo le grandi signore riescono a fare! Morale della favola: sono 2 giorni che scatto foto in giro per casa e non: ora anche la polvere sotto al mio divano può dire di aver avuto il suo momento di gloria ;-)

Per concludere... non so se avete presente quel suono particolare dell'otturatore che si chiude al comando del dito, quel click (che non è proprio un click) fluido e netto che mette le catene al tempo rendendolo eterno... bhè, se non l'avete presente... allora non potete capire e vi consiglio di continuare a scattare le foto con le vostre compatte evitando di essere risucchiati in questa specie di girone dantesco dedicato a quel genere di persone che si definisce "Fotografo" (di cui io ancora purtroppo non faccio parte) ;-)

'N@no

giovedì 21 febbraio 2008

Appunti di viaggio

Devo dire che la ri-scoperta dei mezzi pubblici è stato un toccasana per 2 motivi: economici e fisici. Economici perché ormai con la macchina mi ci voleva un pieno ogni 5 giorni (circa 60 euri) mentre con la tessera mensile ne spendo appena 30. Fisico perché ormai per quanto andiamo di corsa non abbiamo più il tempo di far respirare il nostro corpo. Ovviamente non parlo di attività legata alla formazione di addominali scolpiti, ma di ore passate in mezzo al traffico, tempo in ufficio passato a battere il record di corsa su sedia (rigorosamente ergonomica) dell'ufficio. Questi 30 minuti di treno che faccio la mattina e la sera alla fine sono fondamentali, non so proprio come abbia fatto senza. La mattina scambi 4 chiacchiere con il tuo "compagno di viaggio" di turno, la sera ascolti un pò di musica e guardi dal finestrino la città che scopre via, portandosi con se lo stress della giornata: è come togliersi di dosso un peso, o almeno per me è così.

Ora vi saluto, il treno sta per partire. Non vi è venuta voglia di farvi un viaggetto?

'N@no

martedì 19 febbraio 2008

Nuovi Video

Ciao a tutti,
di seguito trovate un po' di nuovi video di Alessandro. Sono stati registrati tra novembre e gennaio, ma non avevo ancora avuto il tempo di caricarli... così eccoli quì tutti insieme.

Buon divertimento!!!

martedì 22 gennaio 2008

Un anno è già passato

E si, un anno s'è già andato, ce lo siamo lasciato alle spalle. È passato talmente in fretta che ci stiamo accorgendo che non ci ricordiamo più com'era tenerlo in braccio quando aveva solo pochi giorni, com'era la pelle nei sui primi giorni di vita...
Ora ha iniziato a camminare da solo e sono arrivati anche i primi bernoccoli, le prime sculacciate e le prime paroline.
Ma anche se non ricordiamo più bene com'era quand'era appena nato, sappiamo cosa significa con maggior chiarezza essere genitore ed essere consapevole di quante gioia possa darti un essere così piccolo.

lunedì 14 gennaio 2008

Xobni



Ecco uno di quei tool che cambieranno il modo di utilizzare Outlook! Non ho avuto modo ancora di provarlo perché sono in attesa di ricevere il codice per il download in quanto è un plugin ancora in fase di beta, ma guardando il video sembra essere un qualcosa di molto, ma molto utile e strafico.

Dopo aver visto il video, se siete anche voi della mia stessa idea provate a cliccare sul banner qu' sotto e chiedere la possibilità di scaricare il plugin.

Ciao e buon divertimento

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